Denuncia di nascita

La dichiarazione di nascita può essere resa:

  • Per i genitori uniti in matrimonio: dal padre, dalla madre, da un loro procuratore speciale, dal medico o ostetrica che ha assistito al parto, da persona che ha assistito al parto.

  • Per i genitori non uniti in matrimonio: dalla sola madre che intende riconoscere il figlio, dal padre e dalla madre congiuntamente, se intendono riconoscere entrambi il figlio.

La dichiarazione può essere resa entro 10 giorni:

  • all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune ove è avvenuto il parto;

  • nel Comune di residenza dei genitori;

  • nel Comune di residenza della madre se il padre risiede in altro Comune;

  • nel Comune di residenza del padre, previo accordo con la madre residente in altro Comune (in questo caso l'iscrizione anagrafica del neonato sarà nel Comune di residenza della madre).

La dichiarazione può essere resa entro 3 giorni presso la Direzione Sanitaria dell'Ospedale o Casa di Cura in cui è avvenuta la nascita. Se la dichiarazione è resa dopo 10 giorni l'ufficiale dello Stato Civile può riceverla solo se vengono indicate le ragioni del ritardo e ne darà segnalazione al Procuratore della Repubblica.

 

Documenti da presentare

Per la dichiarazione di nascita occorre presentare all'ufficiale dello Stato Civile:

  • attestazione di nascita rilasciata dall'ostetrica o dal medico che ha assistito al parto;
  • documento valido di identità personale, se i genitori non sono residenti si richiede la carta d'identità di entrambi i genitori.
  • per i genitori stranieri non in possesso di carta d'identità, occorre esibire il passaporto e permesso di soggiorno, se non conoscono la lingua italiana devono esse accompagnati da un interprete.

I genitori possono riconoscere il figlio solo se hanno compiuto i 16 anni.

Il bambino è cittadino italiano se uno dei genitori è italiano.

Ci si deve recare presso l’Agenzia delle Entrate per ricevere il codice fiscale del neonato, necessario per la scelta del pediatra. Il codice fiscale con l'ingresso del comune di Cortona in ANPR (Anagrafe Nazionale Popolazione Residente) viene inoltrato direttamente a casa.

 

Tempi

La ricezione della dichiarazione avviene da parte dell’operatore in un tempo medio di 15 minuti.

 

Costi

Nessun costo.

 

Attribuzione del nome al neonato

Il nome imposto al bambino deve corrispondere al sesso e può essere composto da più elementi onomastici non superiori a tre. E' vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, un cognome come nome, nomi ridicoli o vergognosi.

Per sanare situazioni relative alla pluralità di nomi composti riportati in 2 modi difformi sui vari documenti (es. Maria o Maria Grazia o Mariagrazia o Maria - Grazia) l'interessata può dichiarare all'Ufficiale di Stato Civile, del luogo di nascita, l'esatta indicazione con cui tali nomi devono essere riportati nelle certificazioni.

L'istanza può essere inviata anche per posta,accompagnata da fotocopia di un documento di identità

 

Riconoscimento figli naturali

La pratica è avviata direttamente dal cittadino che intende riconoscere un figlio. L’Ufficio di Stato Civile acquisisce la documentazione occorrente.

Può essere fatto davanti all'Ufficiale di Stato Civile nei seguenti casi:

  • Se i genitori non sono coniugati, è possibile il riconoscimento prima della nascita, dalla madre o entrambi i genitori naturali, che dovranno produrre un certificato medico a dimostrazione dello stato di gravidanza. In questo modo entrambi i genitori acquistano fin da subito i pieni diritti giuridici nei confronti del bambino. Al momento della nascita, sarà sufficiente la dichiarazione resa da un solo genitore, nello stesso modo in cui viene denunciata la nascita di un figlio legittimo.;
  • in sede di dichiarazione di nascita dalla sola madre o entrambi i genitori naturali;
  • dopo la dichiarazione di nascita del bambino, da uno o entrambi i genitori naturali.

I1 padre può riconoscere il figlio anche successivamente al riconoscimento operato dalla madre e con il suo consenso.

Nel caso di riconoscimento di persona minorenne:

  • Se il bambino è minore di 16 anni è necessaria la dichiarazione di assenso dell’altro genitore che ha già riconosciuto il figlio;
  • Se il minore ha un’età compresa tra i 16 e i 18 anni, è necessaria la dichiarazione di assenso del minore stesso, oltre alla dichiarazione di assenso dell’altro genitore.

Nel caso di riconoscimento di persona maggiorenne è necessaria la dichiarazione di assenso dell’interessato.

Per il riconoscimento dei figli da parte di un genitore non italiano la documentazione necessaria è fornita dal consolato di competenza.

 

Tempi

Viene fissato un appuntamento con i genitori interessati per la firma dell’atto.

 

Costi

Nessun costo.

 

Variazione dati personali

Rettifiche dati e regolarizzazione dei nomi

Per “rettifica” si intende la registrazione negli atti anagrafici delle variazioni conseguenti a provvedimenti degli uffici demografici o a sentenze dell’autorità giudiziaria in materia di Stato civile dei cittadini.

Il procedimento è a cura dell’Ufficiale di Stato Civile. 

Il recente regolamento di Stato Civile ha riconosciuto la possibilità di “regolarizzare” la posizione di coloro che hanno più nomi, utilizzati in modo non omogeneo nei documenti ( Codice fiscale, stato civile, documenti di identità, altro..)

Gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio di stato civile che valuterà caso per caso la risoluzione del problema.

 

Documenti da presentare

  • Documento di identità
  • Documentazione comprovante la difformità dei dato o l’eventuale dato da modificare.

 

Tempi

L’operatore riceve la richiesta allo sportello nel tempo medio di 15 minuti.

Con documentazione completa, l’aggiornamento dei dati avviene entro 3 giorni.

 

Cambiamento di nome e cognome 

Il recente regolamento di stato civile ha riconosciuto la possibilità di cambiare il proprio nome e cognome e aggiungere altro nome e cognome al proprio.

L’istanza, con la relativa motivazione, va indirizzata alla Prefettura di Arezzo che provvede all’inoltro al Ministero dell’Interno il quale, se ritiene validi motivi, emette un decreto definitivo di cambiamento.

La competenza del Comune è quella di trascrivere il decreto definitivo e provvedere alle relative variazioni sui documenti di Stato civile e di Anagrafe.

 

Documenti da presentare

Decreto definitivo rilasciato dal Ministero in originale.

 

Tempi

L’operatore riceve la richiesta allo sportello nel tempo medio di 15 minuti.

L’aggiornamento dei dati avviene entro 30 giorni.

 

Adozione

Le adozioni sono normalmente trascritte d’ufficio su trasmissione della sentenza da parte del tribunale di competenza.

Tempi

La pratica di trascrizione può richiedere un tempo massimo di 20 giorni.

Costi

Nessun costo.

Ultimo agg.to: 26/04/2021